Oggi la neve a Bologna aveva pressappoco questo aspetto qui:
Dopo due giorni di nevicate intense, oltre mezzo metro di neve (secondo i dati diramati dal comune) ricopre la città e ne modifica l’aspetto, ne attutisce i rumori e ne arrotonda gli spigoli, condiziona le vite dei suoi abitanti e cambia i ritmi. E’ un grande disagio, ma ha un fascino intramontabile (non a caso il mio video qui sopra è in bianco e nero… ve ne eravate accorti?). Così, ho deciso di fare una piccola rassegna su questo blog per celebrarne i molti aspetti, perché quell’innocente, candido, fiocco di neve riserva incredibili sorprese…
Dopo due giorni di nevicate intense, oltre mezzo metro di neve (secondo i dati diramati dal comune) ricopre la città e ne modifica l’aspetto, ne attutisce i rumori e ne arrotonda gli spigoli, condiziona le vite dei suoi abitanti e cambia i ritmi. E’ un grande disagio, ma ha un fascino intramontabile (non a caso il mio video qui sopra è in bianco e nero… ve ne eravate accorti?). Così, ho deciso di fare una piccola rassegna su questo blog per celebrarne i molti aspetti, perché quell’innocente, candido, fiocco di neve riserva incredibili sorprese…
La neve al microscopio
La neve al microscopio. Letteralmente. E’ bella anche sotto il bombardamento degli elettroni della microscopia elettronica. Ha forme geometriche simmetriche eleganti ed elaborate, come documenta questa pagina dell’USDA (Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti).
Nel sito sono raccolte una serie di fotografie di fiocchi di neve ingranditi 450x e fatte con il microscopio elettronico a scansione.
I fiocchi più comuni hanno forma esagonale (in realtà si tratta di un prisma esagonale, per la precisione), anche se la sagoma a stella a sei punte (come quella qui a fianco) è quella più nota. Ma la neve può assumere anche forme molto diverse e curiose, come quella a proiettile e quella ad ago.
Per approfondire l’argomento suggerisco una visita alla pagina dedicata alla classificazione dei fiocchi di neve dell’Information Technology Services della California (sì, della California…). Il sito illustra in modo dettagliato le diverse forme che la neve può assumere, con schemi e fotografie al microscopio ottico. Inoltre, sono disponibili le diverse tabelle di classificazione.
Oltre alle affascinanti forme microscopiche, la neve può assumere la forma di grossi cilindri di neve rotolanti, come documentato, per esempio, in Illinois in questo sito web. Si formano quando il terreno è ghiacciato e c’è molto vento, la neve tende a staccarsi e a scivolare, formando dei cilindri che, sospinti dal vento, rotolano e raccolgono man mano sempre più neve, ingrandendosi.
La neve colorata
Il 9 marzo 2010 nel sud Russia accade una cosa molto strana, proprio il giorno dopo la Festa della donna si verifica una nevicata assai curiosa: abbondante e… rosa. Come si può vedere nel video in questa pagina. Un comunicato stampa segnala che non è nulla di cui preoccuparsi, è il risultato dello scontro nei livelli alti dell’atmosfera di un ciclone di sabbia, e una tormenta di neve. Insomma, si tratta, banalmente di neve mescolata con la sabbia. Nella stessa pagina sono documentate altre stravaganze, con neve gialla e di altri colori. C’è da stare tranquilli: boh. Di certo, la natura non finisce mai di stupire…
Sopravvivere alla neve
Noi non siamo abituati alla neve, ma in alcuni paesi è la prassi e la gente ci convive regolarmente (funzionano i treni, le linee elettriche, non scoppiano le tubature…). Secondo questo sito, imparare a costruire una “tana” nella neve dovrebbe essere un’abilità che tutti quanti dovrebbero conoscere, perché potrebbe un giorno salvarci la vita. Speriamo non sia mai necessario, comunque nel sito la procedura è descritta passo a passo. Con un paio di raccomandazioni: non sempre la neve è adatta, comunque non è sicuro che questo vi salverà, non pensate mai di essere sufficientemente preparati e tenetevi allenati (cosa aspettate a scendere in strada a provare? Potrebbe esser l’unica vostra occasione per quest’anno…).
Per abitudini meno avventurose e più cittadine, sul sito di Gizmodo è disponibile un tutorial per costruire una bici spazzaneve, che apre un varco davanti a voi mentre pedalate.
Arte nella neve
La neve è anche un mezzo straordinario per modellare e scolpire. Malleabile, cristallino e fugace. Nel mondo sono molte le competizioni per scultori della neve e in Finlandia (e forse non solo lì) esiste addirittura un vero e proprio castello visitabile interamente costruito nella neve e nel ghiaccio. Per qualche idea per andare oltre il classico pupazzo di neve potete dare un’occhiata a questo articolo dedicato all’Harbin Snow and Ice Festival.
Per due tenere risate consiglio un giro in questo sito, dove sono raccolte alcune vignette della mitica coppia Calvin & Hobbes dedicate al mondo della neve (io adoro quella del pupazzo di neve inseguito dai pescecani…).
Non c’è fine al peggio
Prima di lamentarsi delle nostre condizioni atmosferiche, date un’occhiata alla foto qui accanto (Tateyama Kurobe Alpine Route, Giappone).
In assenza di neve…
In assenza di neve, potete anche voi avere le vostro foto scenografiche, basta seguire questo tutorial per fotoritocco con Photoshop per aggiungere la neve anche dove non c’è…
Ritorno all’origine
In fondo a questo post, ritorno a Bologna. Qui a fianco una foto scattata ieri, può nevicare quanto vuole, lui va in bici.
Continua in Fiocchi di neve.
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