Ho conosciuto il cavolo nero grazie alla ribollita, una deliziosa zuppa che ho assaggiato in varie versioni sugli appenini tosco-emiliani. Quando riesco, la preparo (o, meglio, ne faccio una versione che gli assomiglia), ma richiede una lunga lavorazione e un numero non indifferente di ingredienti. Quindi, ho cercato qualche ricetta alternativa per consumare questo ortaggio dal sapore così particolare e intenso. Dopo aver provato un po’ di ricette, ho messo a punto questa salsina, in cui il dolce della carota e della cipolla di Tropea fanno da contraltare al gusto forte del cavolo nero. Una delle cose che ho capito nelle mie sperimentazioni è che il cavolo nero trae molto vantaggio dall’accostamento con il cavolo verza e il cavolfiore: in questa salsa ho deciso di non inserirli direttamente, per ottenere un sapore più deciso, ma ho aggiunto di un po’ di acqua di cottura di questi ortaggi, e secondo me è stata una buona scelta.
Questa salsa si può utilizzare per condire la pasta, per arricchire altre zuppe o, più semplicemente per fare dei crostini.
Ingredienti
- un cespo di cavolo nero (una decina di foglie)
- 100 g circa di carote
- 100 g circa di cipolle di Tropea
- 300 ml di acqua calda (se possibile, usare acqua di cottura del cavolfiore o di cavolo verza)
- sedano (circa 3 cm di gambo)
- olio, sale, pepe
- qualche fetta di pane (senza glutine se per celiaci)
Procedimento
- Lavare le verdure, tritare in un mixer carote, cipolle e sedano. A parte, tagliare le foglie di cavolo nero in sottili striscioline perpendicolari al gambo. Eliminare la parte terminale del gambo, nel caso sia molto dura.
- Soffriggere il trito di carote, cipolle e sedano in tre cucchiai di olio, quando è ben appassito aggiungere il cavolo nero, un cucchiaino di sale e far insaporire qualche minuto.
- Aggiungere l’acqua calda. Il gusto viene notevolmente migliorato se si utilizza l’acqua di cottura di un cavolfiore o di un cavolo verza, mentre un brodo dal sapore più articolato – a mio avviso – appiattisce troppo il gusto di questa salsa.
- Cuocere per circa un’ora a fiamma bassa, coperto. Eventualmente, far asciugare un pochino l’acqua al termine, scoperchiando, qualora ne fosse rimasta troppa (è bene resti un po’ umido, per ammorbidire i crostini).
- Scaldare dei crostini e farcirli con qualche cucchiaio della preparato. Insaporirli con un po’ di pepe.
- I crostini con il cavolo nero vanno serviti caldi.
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