Molto prima dell’alba partiamo per un’escursione sul fiume per osservare gli uccelli. Anche questa volta non restiamo delusi: a parte gli ormai “soliti” aironi e buceri, abbiamo la fortuna di vedere tre acquile di mare e diverse acquile pescatrici.
Una delle cose piu’ insolite di queste escursioni sono le indicazioni “stradali” sul fiume, veri e propri cartelli con segnalate le direzioni.
Dopo l’escursione, una breve colazione e poi partenza verso Sandakan: citta’ su cui c’e’ poco da dire, qualche monumento da vedere, un centro inesistente, fatto solo di piccoli negozietti ad uso dei locali (cosa che di suo puo’ essere interessante, se non fosse che e’ domenica e sono tutti chiusi…), un ipermercato che sembra un enorme bazar su quattro piani e un lungo mare con un paio di locali in costruzione che sembra dire “vorrei ma non posso”.
Se Kota Kinabalu e’ una citta’ in via di sviluppo, Sandakan e’ sul bivio tra parto anch’io o declino del tutto. Insomma, se non fosse che dobbiamo per forza fare tappa a Sandakan per prendere il traghetto per il giorno dopo, non ci saremmo di sicuro fermati qui…
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