Hey, Nostradamus! – Douglas Coupland, consigliato. La storia gira intorno ad una strage in una scuola, un pretesto per esplorare a tutto tondo i diversi personaggi le cui vite saranno segnate, per un motivo e per l’altro da questo terribile evento. Il lettore è trasportato con un’interessante progressione attraverso quindici anni, dove voci diverse in tempi diversi rendono pagina dopo pagina sempre più corposo lo scenario, che a primo avviso sembra quasi banale, per quanto schoccante, lentamente diventa sempre più complesso, e i personaggi inizialmente idealizzati diventano sempre più articolato. Il romanzo è indubbiamente dark, ma soprattutto un pretesto per esplorare l’uomo contemporaneo. Si legge d’un fiato, per un momento di piacevole riflessione, sempre con quell’ironia tipica di Douglas, piacevolmente amara.
Così come in jPod, dove, a parte il finale che in effetti è eternamente lungo, anche se ha il suo perché e le note autobiografiche che sono “troppo”, l’ironia pungente e l’originalità, con tutti i colpi di scena di sicuro non annoia, anzi (a dirla tutta mi è piaciuto molto). Si tratta però di un romanzo molto diverso, anche se il tema è sempre l’uomo nel mondo contemporaneo. Da visitare anche il sito di jpod, che rispecchia perfettamente il romanzo. Da leggere assolutamente in inglese.
In generale, pensandoci bene, un minigiro sul sito di Douglas Coupland vale la pena di farlo.
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