A fuoco tutto

Ho già parlato altrevolte di Lytro, la fotocamera digitale in grado di registrare con un singolo scatto più piani focali. In questo modo, in qualsiasi scatto, tutto è a fuoco.
È un oggetto che mi incuriosisce, non solo perché ovvia al classico problema delle foto sfocate, ma perché è in grado di restiturci con un singolo scatto le molteplici realtà di uno spaccato fotografico. A posteriori, scegliendo piani di messa a fuoco diversi, tutto può cambiare: si vedono cose mai viste, cambia il tipo di emozioni suscitate, in breve, facilmente capiterà di stupirsi.
D’accordo, è la scoperta dell’acqua calda, chi usa la reflex è abituato a “manipolare” la percezione della realtà con la messa a fuoco, ma questo oggetto fa qualcosa di più. Ti permette di farlo dopo, con calma, a casa e, in particolare, con foto di oggetti in movimento. Perché finché si tratta di fotografare un albero, (quasi) tutti sono in grado mettere a fuoco il soggetto, ma se si parla di fotografare il salto di un delfino, ammesso di riuscire a inquadrarlo, quanto ci perdiamo nella mancanza di possibilità di scegliere con calma la messa a fuoco? (o “le” messe a fuoco).
Ad ogni modo, per sperimentare un po’ di questa magia consiglio una visita a questo post su mashable: facendo clic nei vari punti della fotografia si può vedere l’effetto che fa cambiare il piano di messa a fuoco.

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