Fonduta

















Cosa serve
400 g di fontina
2 rossi d’uovo
40 g di burro
latte quanto basta

Come fare
Tagliare la fontina in fette sottili (circa 1 cm), mettere in una ciotola e coprire con del latte. Lasciare riposare a temperatura ambiente tutta la notte. Al mattino, prendere un po’ di latte, aggiungere i due rossi d’uovo e mescolare bene. In una pentola di diametro piccolo far sciogliere il burro a fuoco lento, prima che soffrigga aggiungere la fontina semi-scolata dal latte e le uova sbattute nel latte.
Con una frusta girare continuamente mantenendo sempre bassa la fiamma. Ad un certo punto il formaggio inizierà a sciogliersi, continuare finché non si forma una crema morbida e liscia. Prima di acquisire queste caratteristiche solitamente si osserva una fase di granulosità.
Porre molta attenzione al fatto che non arrivi mai a ebolizione, nel caso togliere qualche minuto dal fuoco e riprendere la cottura dopo qualche minuto.
Servire caldo con crostini o su verdure bollite non appena si ottiene la consistenza desiderata. Raffreddandosi tende a indurirsi, è sufficiente rimettere sul fuoco a fiamma lenta, girando continuamente con il frusta per farlo tornare morbido e cremoso. Oppure mettere in forno a 200°C per una decina di minuti.

Se volessi esagerare…
Aggiungere del tartufo. Servire dentro barchette di pasta sfoglia-
Segni particolari
Non tentare di usare altri formaggi, ci vuole proprio la fontina.
Questa, come tutte la altre ricette nel blog, è una mia variante, non ha nessuna velleità di essere “la ricetta” per la fonduta, ma solo una ricetta testata che porta ad un piatto gustoso.

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