Curiosare nell’elenco dei The Crunchies Award è sempre un’operazione “pericolosa”, ma è impossibile resistere. I finalisti e premiati di quest’anno si trovano qui.
Ne segnalo alcuni, che mi hanno colpito e incuriosito per vari motivi (non necessariamente i vincitori).
– Dailybooth: per raccontare al mondo la propria vita attraverso immagini e fotografie. Il sito ha incorporato un sistema per attivare la webcam e scattare fotografie da pubblicare istantaneamente. Molto popolare tra i giovani, ha di fondo una sua poesia, per il modo di costruire storie attraverso frammenti fotografici di vita, in un certo senso anonimi pur dotati di volti ed espressione, che si intrecciano con i sentimenti e le impressioni di chi commenta. E’ possibile collegare l’account a quello di Facebook, Twitter e Gmail. Il commento alla mia prima foto inserita è stato fatto dopo meno di 5 secondi, il primo “like” dopo 7 secondi.
– Gogoboot: social network per costruire programmi di viaggio. Si indica in qualche luogo si vorrebbe programmare la vacanza, quando, e si cercano tutte le informazioni utili già inserite nel sito. Si crea una specie di carta di viaggio, in cui si aggiungono man mano i posti che si vogliono visitare, gli alberghi, i ristoranti, le cose da fare… Il sistema si basa sulle fotografie, a cui sono associate le informazioni: si sceglie la categoria, compaiono le immagini, si espande ciascuna di esse per controllare le informazioni aggiuntive e se sono di gradimento si aggiungono con un clic alla carta di viaggio. E’ particolarmente comodo perché queste “cartoline” permettono di accumulare nella propria pianificazione del viaggio anche informazioni pratiche, quali orari di apertura, prezzi, note varie e i commenti di altri visitatori. Sono previsti, ovviamente, anche strumenti per richiedere alla community consigli specifici. Ci si può loggare direttamente con l’account Twitter e con quello di Facebook.
1000 memories: sito decisamente “romantico”, per raccogliere fotografie come ricordi. Un video mieloso presenta la filosofia del sito: conservare i “sorrisi” e i “volti” delle persone a cui si vuole bene ma che non si può più frequentare per i mille eventi del destino. Per ciascuna persona è possibile creare un mini-sito, con i “memory”, un piccolo album commentato, i dati biografici e la possibilità di creare la rete di conoscenti. L’album può contenere immagini, video, audio e, naturalmente, le storie e i racconti che si vogliono associare alla persona.
about.me: è una specie di collettore dei profili sui social network e piattaforme di blog (per ora solo una decina di possibilità, presenti ovviamente le più comuni come Twitter, Facebook, YouTube, WordPress, Blogger). La novità rispetto ad altri siti analoghi riguarda il fatto che la parte più rilevante riguarda le statistiche di accesso, finemente registrate anche per i siti connessi (almeno così è pubblicizzato, il mio account è ancora in beta e quindi non sono riuscita a verificare a fondo). In pratica, crea una pagina di “pubblicità” personale, con possibilità di analisi delle statistiche di accesso.
Qwiki: indubbiamente molto divertente, una specie di enciclopedia per immagini e audio. Si indica l’oggetto della ricerca e il sito mostra una serie di immagini connesse all’argomento individuato. Selezionando un’immagine parte una presentazione con un improbabile audio sintetico e immagini che vengono cambiate a seconda della narrazione. Il testo scorre sotto le immagini. Nonostante l’audio sintetico, è piacevole. Al termine della presentazione compare una tavola di foto di argomenti correlati, scegliendone uno parte una nuova presentazione, e così via. La grafica e la dinamica della grafica sono davvero notevoli. E’ implementata dalla community degli utenti. Si può connettere, ovviamente, a vari siti di social network ed embeddare le presentazioni. Se volete farvi due risate, questa è la presentazione di Piazza Maggiore a Bologna: http://www.qwiki.com/q/#!/Piazza_Maggiore
airbnb: social network per trovare e prenotare un B&B, la grafica è particolarmente ricercata e bella. Ho fatto un paio di ricerche e ho trovato moltissime segnalazioni, sia oltreoceano che in Italia. L’interfaccia è parzialmente già in italiano. I commenti degli utenti sono molti, mi pare, insomma, un buon sito da aggiungere a quelli utilizzati per cercare sistemazioni per dormire durante i viaggi.
quora: sito organizzato per domande e risposte, gli utenti inviano delle domande (mentre vengono poste il sistema in automatico mostra se ne esistono già di analoghe nel database) e ricevono risposte dalle community. Ogni utente può rispondere, dare un ok a domande e risposte, decidere di “seguire” delle domande, argomenti generali (le domande sono organizzate in argomenti) e, ovviamente le persone. Per ora è solo ed esclusivamente in inglese (quando si posta la prima domanda, il sistema fa un vero e proprio terzo grado per verificare che l’utente abbia compreso la filosofia del sito: domande solo in inglese, mai domande personali, sempre domande generali, verificare prima che non esistano già). Lo utilizzo da una decina di giorni e devo dire che è molto utile, sia sulle questioni pratiche che su quelle più “da conversazione” (quesiti scientifici, filosofici, artistici). E’ un po’ faticoso, perché non essendo per lo svago ma per avere informazioni, ci vuole tempo e dedizione per partecipare, però da soddisfazioni. Per lo stesso motivo, non è facilissimo ricevere risposte nell’immediato, anche se, spesso, l’ampio database già presente può soddisfare molte curiosità. E comunque vale la pena di provarci!
chartbeat: sito che tiene traccia della statistica della presenza online, piuttosto inquietante… se si pensa applicato alle persone, ma in realtà nasce per tenere traccia dei prodotti, di quanto sono citati online. E’ a pagamento: 9,95 euro al mese, ma i primi 30 giorni sono gratis. Per la prova richiede l’inserimento della carta di credito.
greplin: “searching bar for you’re life”, motore di ricerca per i propri social network, non l’ho provato ma potrebbe essere utile e interessante.
blippy: sito dedicato alle recensioni “compulsive” degli utenti. Il sistema è simile a quello di FriendFeed, gli utenti postano una recensione, che viene votata su una scala di 4 possibili giudizi standard e può essere commentata. E’ connesso ai principali siti di e-commerce e non solo (Amazon, ITunes, Hulu…).
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