I tecno-bocconcini finalisti – seconda parte

Continua dal post I tecno-bocconcini finalisti – prima parte.

Migliori applicazione per la geolocalizzazione (categoria nuova)
Airbnb: ne ho già parlato l’anno scorso, è, a mio avviso, un eccellente social network dedicato ai b&b (tipo tripadvisor ma specializzato), inizia ad essere utilizzato in modo consistente (e quindi utile) anche in Italia.
Foursquare: stranoto, non necessita di commenti, è quel social network che infesta gli altri social network informando sull’ingresso dei propri contatti in determinati luoghi.
Grindr: è un social network esclusivamente riservato agli uomini a cui interessa geolocalizzare altri uomini (oltre 3 milioni di utenti in 192 paesi!).

RunKeeper: social network per gli sportivi, geolocalizza le attività sportive, le condivide in una timeline, permette di partecipare a sfide e molto altro. Non l’ho ancora provato (uso Endomondo e devo dire che non è niente male), ma magari qualche uscita la farò in sua compagnia.
Uber:  è una specie di servizio prenotazione “taxi” attraverso il cellulare (con sms o un app). Al momento è attivo solo negli Stati Uniti. Anche il pagamento avviene tramite il servizio, direttamente sulla carta di credito (mancia compresa, che negli Stati Uniti è dovuta).

Miglior applicazione per tablet (l’anno scorso ha vinto Flipboard)
djay:  sistema dj che si integra con itunes (solo per il mondo Apple)
Eventbride: è un sistema per acquistare biglietti per eventi (attivo per l’Italia, anche se per ora non ci sono molti eventi)
Fotopedia: di fotopedia ho parlato più volte. E’ un social network costruito intorno alle immagini, da cui nascono pubblicazioni monotematiche sotto forma di app per i tablet (per es. una su Parigi e una sul Giappone, ma non manca – ovviamente – quella sui gattini). Il format prevede la narrazione per immagini  associata a testi presi generalmente da wikipedia (format “magazine”) e trovarvi foto belle e significative non è un evento raro. Fateci un giro, ne vale veramente la pena. Assicuratevi di aver abbastanza tempo a disposizioni per poter viaggiare un po’ al suo interno… è facile perdersi…
GarageBand: è un’applicazione che si può ormai definire storica per il mondo Apple, dedicata alla creazione di brani musicali. E’ in questa categoria perché disponibile anche in versione per ipad e iphone.
Netflix: ne parlo per amore della cronaca, perché funziona solo negli Stati Uniti e nel Canada. E’ un servizio online con canone mensile per telefilm e video con tariffa flat (7.99 dollari al mese). E’ fruibile sostanzialmente con qualsiasi dispositivo in grado di connettersi a Internet (in realtà comprende anche l’invio di DVD).
StumbleUpon: è un sistema magnetico e meraviglioso (tremendamente “addictive”…) per trovare siti web interessanti. E’ un motore di ricerca che pesca solo tra i siti che sono stati votati dagli altri utenti. Ne ho già parlato circa quattro anni fa, se inizi a usarlo non riesci a smettere. Quindi, attenzione, è pericoloso. Seriamente.

Per stasera mi fermo qui, nel prossimo post: miglior design, startup e forse anche servizi cloud.

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