Questa ricetta permette di ottenere una pizza molto leggera e alveolata, con pochissimo lavoro. Io preparo l’impasto la sera prima per cuocerla per pranzo. Il metodo è liberamente ispirato a quello Bonci, ed è caratterizzato da:
- un’elevata idratazione (circa 80% di acqua nell’impasto);
- l’essere senza impasto (cioè acqua, farina e lievito vanno solo mescolati, non impastati fino a incordatura);
- una lunga fase di riposo in frigorifero (circa 12-14 ore, il metodo Bonci originale ne richiede anche di piu).
È una pizza che rende il massimo se fatta un po’ spessa, come la pizza al taglio. La ricetta è per due teglie grandi (ca. 40×30 cm).
Ingredienti
- 250 g di pasta madre rinfrescata la sera prima o al mattino e lasciata a temperatura ambiente per una decina di ore
- 400 g di acqua
- 500 g di farina 0
- 15 g di sale
- 25 g di olio
- farina di semola e olio per lavorare l’impasto
- per la farcitura: pelati (circa 1 kg), origano, olio e 400 g di mozzarella.
Procedimento
- Rompere la pasta madre in piccoli pezzi, aggiungere la farina, l’acqua, il sale e l’olio (ora di inizio: ca. 19:00).
- Mescolare gli ingredienti senza insistere troppo, 4-5 minuti massimo (con un grosso cucchiaio o nell’impastatrice, ma fermarsi dopo pochi minuti, non deve incordarsi), l’impasto risulterà molle.
- Lasciarlo riposare coperto per una mezz’ora, quindi versarlo su un tavolo cosparso di farina di semola (non usare la farina 0, la semola è utile per maneggiare l’impasto, altrimenti ingestibile, senza però assorbire l’acqua come la farina normale). Allargarlo per formare un rettangolo e fare alcune pieghe a tre: piegare su se stesso un terzo dell’impasto, quindi ripiegare su esso il lembo rimasto. Girare l’impasto di 90 gradi, schiacchiarlo leggermente e fare una piega analoga, perpendicolare a quella precedente. Girare nuovamente l’impasto e proseguire ripetendo le pieghe per almeno altre tre volte. Le pieghe permettono di incorporare aria nell’impasto e nel contempo gli danno forza e struttura.
- Formare una palla, metterla in un contenitore, coprirla con della pellicola e riporla in frigorifero fino al mattino dopo.
- Al mattino (ca. ore 9:00) tirare fuori dal frigorifero l’impasto, farlo acclimatare (io lo passo in forno tiepido per 15 minuti) e quindi stendere le pizze. Per farlo io ungo leggermente dei fogli di carta forno e le mani, quindi distendo l’impasto con le dita e i palmi della mano.
- Coprire con un canovaccio, tenere al caldo per circa 3 h (io uso il forno tiepido), fino a quando raddoppia.
- Farcire con il pomodoro, l’origano, il sale e un filo d’olio e infornare ad almeno 220 gradi C per 20 minuti circa, quindi aggiungere la mozzarella e cuocere per altri 5 minuti. Servire la pizza calda, eventualmente farcendola con ingredienti freschi (per esempio, olive o carciofini).
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