Quel che segue e’ un post inutile, ma mi avvalgo della facolta’ del blogger di far del proprio blog quel che vuole.
E’ un mese che non scrivo nel mio blog (persino qualche giorno in piu’) e non e’ cosa voluta / oltretutto, non mi era mai successo. Semplicemente e’ accaduto. Ho fatto un giro qui e la’, scoprendo che capita anche ad altri. Si posta regolarmente e poi per un mese, a volte due, tre, un anno niente e poi di nuovo come se niente fosse, tutte le settimane o addirittura tutti i giorni.
Ma perche’ accade? Ovviamente non ha importanza, perche’ nel scrivere un blog non esiste un dovere, ma ho provato lo stesso a stendere un paio di riflessioni da condividere (cosi’ almeno rompo il silenzio…).
– problemi di connessione: traslochi, viaggi all’estero, cambi di piano tariffario, cambio di dispositivi per la connessione. Dura la vita del blogger, sempre con il naso in su’ a cercare il wi-fi o l’hspda… Comunque ci vuole veramente poco per ovviare al problema
– blocco dello scrittore: non ci credo
– cambio di interessi: ma allora il blog lo chiudi definitivamente
– problemi personali: non e’ raro che il blog diventi lo sfogatoio politico, ideologico, sentimentale, quindi propenderei al contrario semmai. Fatti salvi lutti, malattie e invasioni aliene.
– mancanza di concomitanza tra la voglia di scrivere e la possibilita’ di farlo per motivi di tempo o tecnici/ plausibile per i bloggers incasinati e mal organizzati (e ne conosco altri oltre alla sottoscritta) anche se spiega la discontinuita’ ma non i buchi di un mese
– declinazione del punto precedente: i post “mentali”, quelli che li pensi, ti immagini l’inizio, il proseguio, la fine, li hai praticamente scritti ma solo in testa, ti rigirano per qualche giorno e quando finalmente riesci a scriverli li cancelli perche’ ormai anacronistici, anche questo pero’ non giustifica i mesi di silenzio
– l’altalenarsi delle priorita’ della vita, per cui ogni tanto posti le foto delle vacanze e ogni tanto pensi che bisognerebbe scrivere solo cose serie e utili, dubbi che non durano mai tanto…
– la vita che scorre troppo in fretta, e il domani assomiglia sempre troppo al dopodomani (pero’ anche questo non torna, se vivi in fretta spesso hai anche piu’ da dire e non meno da dire)
– twitter che ti ruba parte delle occasioni per postare (ma anche questo non e’ tanto convincente, soprattutto quando i twit compaiono anche nel blog)
– facebook non incide di sicuro e neanche gli altri siti di social networking (almeno di sicuro non nel mio caso)
– legge troppo e non scrive mai, non convince, in genere io piu’ leggo e piu’ scrivo, forse non capita solo a me…
Insomma, non ho trovato nulla di plausibile, forse, tranne un segno freudiano di necessita’ di vacanza (…)
comunque, in caso di necessita’, qui c’e’ un sito di post preconfezionati post di giustificazione delle assenze
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